Le infezioni da virus epatitici rappresentano un problema sanitario globale. L’Organizzazione
Mondiale della Sanità stima che da 400 a 500 milioni di individui nel Mondo siano cronicamente
infette dal virus dell’epatite B (HBV) o dal virus dell’epatite C (HCV). Nel 15-30% di questi soggetti
l’infezione cronica determina lo sviluppo di cirrosi epatica che in una parte consistente di casi
prelude allo sviluppo di carcinoma epatocellulare (HCC). L’HBV, inoltre, è noto come agente
oncogeno diretto ed il suo DNA è in grado di persistere all’interno dell’organismo infettato anche
dopo la guarigione clinica della malattia.
Nell’ultimo ventennio la disponibilità prima di un vaccino anti-HBV sicuro ed efficace e
successivamente anche di potenti farmaci antivirali contro questo virus ha significativamente
mutato in senso positivo la storia naturale della malattia da HBV. Tuttavia, la necessità di
continuare indefinitamente i trattamenti con antivirali ha fatto sorgere nuove problematiche
legate alla gestione a lungo termine di questi pazienti, alla sorveglianza per il persistere del
rischio di sviluppo dell’epatocarcinoma, alla gestione della malattia nei soggetti giovani con
malattia ancora in fase precoce, alle politiche di prevenzione. Inoltre, sempre più evidente
è il ruolo dell’HBV occulto sia nel favorire lo sviluppo di cirrosi ed epatocarcinoma, sia per il
crescente rischio di riattivazione dell’infezione a causa dell’esteso utilizzo di farmaci biologici
con potente effetto immuno-soppressivo in svariate condizioni cliniche. Allo stesso tempo,
l’impressionante accelerazione della ricerca farmacologia verificatasi nell’ultimo decennio nel
campo del trattamento dell’epatite cronica C, ha permesso la recente introduzione in commercio
di nuovi e potenti farmaci antivirali estremamente efficaci nell’eradicazione dell’infezione. Tali
eventi hanno rapidamente mutato lo scenario terapeutico e posto nuovi problemi clinici ed
etici: scelta dei protocolli terapeutici o associazioni di farmaci antivirali da adottare per ciascun
paziente, selezione dei pazienti da trattare in modo prioritario, allocazione delle risorse in una
congiuntura economica internazionale di grande difficoltà.
Il corso prevede una full-immersion di due giorni dedicata ai molteplici aspetti clinici correlati
all’infezione da HBV e da HCV con lo scopo di illustrare ed approfondire le principali novità
diagnostico-terapeutiche attraverso la discussione e il confronto tra docenti e discenti. Il corso
è articolato in sessioni pratiche ed interattive che (A) si svolgeranno in corsia, day hospital ed
ambulatorio, (B) si avvarranno di dimostrazioni sull’utilizzo del fibrosscan e dell’ecografia oltre
che sull’attività di laboratorio di virologia molecolare applicata, (C) saranno completate da brevi
sessioni teoriche che trarranno spunto da casi clinici patognomonici.
Durata totale:Dal 20/09/2017 al 21/09/2017
Location:Messina - Via Consolare Valeria, 1 (Dipartimento di Medicina Interna UOC di Epatologia Clinica e Biomolecolare Padiglione B
A.O.U. Policlinico G. Martino)
Crediti:20.30
Codice ECM:199281
Numero posti:80
Indirizzo: Via Mauro Macchi 50
20124 - Milano (Mi)
Telefono: 0267071383
Fax: 0267072294
Email: info@startpromotion.it